F.A.Q. - Domande Frequenti
Che differenza c'è tra condizionatore e climatizzatore?
Il condizionatore è un dispositivo che permette di raffreddare o riscaldare l’ambiente attraverso l’immissione di aria da una ventola. Questa può essere regolata solo in base alla velocità, perciò il funzionamento del condizionatore deriva dalla quantità di aria messa in circolo in un determinato momento e secondo le esigenze.
Il climatizzatore ha le stesse funzioni del condizionatore caratterizzano anche il climatizzatore. Questo secondo apparecchio si rivela un’implementazione del primo con l’aggiunta di funzionalità inedite, come la deumidificazione dell’aria e la regolazione della temperatura.
Chi si deve preoccupare della manutenzione della caldaia?
Responsabile della manutenzione dell’impianto termico è l’occupante dell’immobile, indipendentemente che sia proprietario, inquilino, locatario, ecc... Nel caso di impianto termico centralizzato invece il responsabile è l’amministratore del condominio o una persona da lui ufficialmente delegata.
Climatizzatore: A cosa serve lo scarico della condensa?
Lo scarico della condensa serve a far defluire l’acqua derivata dall’umidità presente nell’ambiente interno. Infatti il primo sollievo che riceviamo dal climatizzatore, è la drastica riduzione dell’umidità che oltre ad essere sgradevole, sarebbe dannosa se raffreddata.
Climatizzatore: Se ci sono perdite di gas dall'impianto, corro pericoli?
Se il gas refrigerante contenuto nell'impianto è R22, R407C o R410A non ci sono pericoli. Il gas è inodore, incolore e non è tossico per l'uomo. Anche il gas R32 gode di queste caratteristiche ma ha la particolarità di essere leggermente infiammabile, mentre i primi tre non lo sono. Eventuali perdite vanno ricercate con gli appositi strumenti omologati.
Per un controllo del vostro condizionatore e verificare il corretto funzionamento, soprattutto se ci sono perdite di gas potete chiamarci allo 081.612.3175 oppure compilare il modulo per richiedere un appuntamento
Cos'è il bollino blu?
Non è altro che un sistema per effettuare il pagamento dei contributi previsti dalla legge a carico degli utenti. Con il meccanismo del "bollino", i contributi vengono versati dalle ditte per conto degli utenti.
Cos'è il libretto di impianto?
È il registro ufficiale di tutto l’impianto di riscaldamento e di condizionamento dell’edificio, viene redatto dall’installatore e consegnato al responsabile dell’impianto, il libretto è tenuto aggiornato dal manutentore dell’impianto.
Deve riportare i dati identificativi del responsabile dell’impianto, le caratteristiche tecniche dell’impianto, il modello e il numero di matricola delle apparecchiature ed i risultati degli interventi di manutenzione o modifica dell’impianto. Relativamente al generatore termico vengono annotati nel libretto i risultati delle analisi dei prodotti della combustione e vengono registrati anche i risultati delle ispezioni svolte dalla Pubblica Amministrazione.
Dall'unità interna del climatizzatore esce vapore d'acqua
Quando l'aria che attraversa l'unità interna viene raffreddata molto può accadere che si formi del vapore d'acqua (una specie di nebbiolina). Nel caso il problema si verifichi in modo elevato, allora è necessario far effettuare un controllo ed una manutenzione all'uniterna interna ed esterna.
Per un controllo del vostro condizionatore e verificare il corretto funzionamento potete chiamarci allo 081.612.3175 oppure compilare il modulo per richiedre un appuntamento
In inverno si vede del fumo bianco all’uscita del tubo di scarico, è normale?
Sì. Il fenomeno, particolarmente evidente per le caldaie a condensazione, si manifesta in inverno con temperature esterne basse per effetto della condensazione dei fumi. Per ulteriori informazioni o problemi non esitate a contatatrci allo 081.612.3175 ed un tecnico SV Service sarà a vostra disposizione
La caldaia perde acqua, cosa devo fare?
La perdita d'acqua può derivare da un raccordo bucato, una guarnizione consumata, una crepa nel radiatore ecc. In questo caso, è necessario la visita di un tecnico specializzato per verificare il motivo della perdita. Contattaci allo 081.612.3175 e un tecnico SV Service verrà ad effettuae la riparazione.
La mia zona è soggetta ad un alto tasso di calcare nell'acqua, cosa posso fare?
Se la tua zona è ad alto tasso di calcare, la soluzione potrebbe essere l'installazione di un apposito Filtro Anticalcare. Cos'è? Il filtro anticalcare è un dispositivo che ha la funzione di trattare l'acqua del nostro impianto termico al fine di eliminare il calcare. Esso contiene un serbatoio magnetico contenente un gel di polifosfati, che hanno lo scopo di 'addolcire' l'acqua e quindi di sciogliere gli ioni di calcio e magnesio contenenti in essa.
Ogni quanto si effettua la revisione della caldaia?
E' necessario eseguire la manutenzione ordinaria della caldaia ogni anno per un corretto funzionamento dell'impianto. E' consigliabile effettuare l'intervento prima dell'accensione dei riscaldamenti.
Perchè il climatizzatore non riscalda/raffredda?
Se il clima non riscalda/raffredda, può essere necessaria una ricarica di gas. Nel caso in cui ci siano perdite, il tecnico dovrà verificarne il motivo della perdita, per poi eseguire un controllo del gas ed infine stabilire la quantità necessaria da caricare.
Noi di SV Service effettuiamo manutenzione e riparazione di ogni tipologia di climatizzatore, è sufficiente contattarci al numero 081.612.3175
Posso utilizzare la condensa prodotta dal climatizzatore?
L'acqua che fuoriesce dal consensatore essendo priva di minerali (demineralizzata) è possibile utilizzarla in molteplici ambienti:
• Per alimentare la caldaia dei ferri da stiro a vapore: è uno degli utilizzi più conosciuti dell’acqua di condensa. Infatti, essendo demineralizzata e quindi priva di sali minerali, come il calcare, contribuisce anche ad allungare la vita dell’elettrodomestico.
• Per lavare i capi sia a mano che in lavatrice: questo è un uso non noto a tutti. Basta mescolarla con alcune scaglie di sapone per il bucato e lasciare il composto in posa per qualche giorno, in modo da ottenere un detersivo liquido.
• Per innaffiare le piante: è possibile addirittura creare dei sistemi di canalizzazione che indirizzino direttamente l’acqua raccolta all’irrigazione del giardino.
Qualcuno sostiene che l’acqua demineralizzata possa essere nociva per le piante: in realtà, per quelle più resistenti e meno necessitanti di nutrimento, come le piante grasse, non c’è alcun problema. Ci sono poi alcune piante che soffrono la presenza di sali minerali nell’acqua, come orchidee, gardenie e ortensie, che ne trarrebbero particolare giovamento. Per le piante più delicate, invece, è opportuno mescolare prima quest’acqua con quella di rubinetto.
• Per rabboccare gli acquari: l’assenza di sali minerali contribuisce ad abbassare il pH dell’ambiente dell’acquario, anche se bisogna stare attenti a non farlo abbassare troppo, per evitare danni ai pesci e alle piante acquatiche.
• Per interventi di manutenzione dell’automobile: l’acqua del condizionatore può essere usata non solo per il suo lavaggio, ma anche per rabboccare quella del radiatore o della vaschetta del tergicristalli.
• Per svolgere alcune pulizie domestiche: come ad esempio il lavaggio dei pavimenti.
Qual è il livello ideale della pressione dell'acqua?
Per un corretto funzionamento, e per evitare le perdite sotto traccia, il livello corretto della pressione dell'acqua è tra 1,5 e 2,0 bar
Se la pressione è superiore ai parametri sopraindicati, potrebbe essere necessario uno spurgo dei termosifoni.
Se la pressione invece tende a scendere al disotto dei 1.5 bar in tempi brevissimi è necesario effettuare una manutenzione della caldaia per risolvere il problema onde evitare danni successivi
Se la vostra caldaia ha tale difetti di pressione bassa o alta, basta contattarci allo 081.612.3175
Spesso la pressione idrica del mio impianto è troppo forte. Cosa posso fare?
Quando un impianto idrico residenziale è diretamente collegato all'acquedotto pubblico, può verificarsi uno sbalzo di pressione dell'acqua, che può essere molto bassa o molto alta. In questi casi, è necessario installare un regolatore di pressione. Grazie ad esso, è possibile appunto regolare la pressione idrica, in modo tale da evitare danni consistenti all'impianto.